Cocorosie. Sei aprile duemilaessette
Da oggi: Spilletta (P)reloaded!. Episodio 0
Nuova, fresca e senza zucchero!
Il meglio del meglio dell'indiequalcosa capitolino, a cura di N. e D.
Perché nulla succede se non al Circolo!
- Cos'ha da gridare tutta quella gente di là?
- Aspettano noi, Bianca. Perché non ti metti la canottiera larga del Golden Virginia Tobacco che ti ha prestato la zia Marie e ti fai vedere?
- Non so se farlo. Quelle esaltate con i fiori nei capelli e le lacrime disegnate a matita sul viso mi annoiano. Merde, suoniamo per noi, per i nostri ombelichi e le nostre infanzie inventate.
- Non dire brutte parole. Non in francese almeno. Ricorda che sei nata nelle Hawaii. La mamma dice di chiuderci in bagno e suonare nella vasca. C'è un bel suono.
- C'è ancora del peyote nella scatola dei pastelli?
- Ne ho comprato ieri dal messicano. Se non l'hai finito dovrebbe esserci.
- Sierra, hai da accendere?
- Tieni. Brindiamo agli unicorni fumati dei cartoni animati?
- Agli unicorni.
- E agli orsacchiotti.
- Come siamo tristi e maledette. Oh sì.
- Stanno ancora gridando. Perché non mandi di là quel poveraccio che fa il suono della batteria con la bocca?
- La prossima volta portiamo un deejay vero?
- Se la mamma ci dà i soldi, forse.
- Hai idee per il prossimo disco?
- Il rap l'abbiamo già fatto. Che ne dici della drum'n'bass? O del gospel cristiano? O del folk greco?
- Potremmo metterci del bluegrass.
- È un'idea.
Nessun commento:
Posta un commento