domenica 3 giugno 2007

Sondre Lerche. Due giugno duemilaesette


Ciao a tutti, sono Sandro Lercio. La mia amica Maria de Roma mi ha suggerito di farmi chiamare così, qui in basso in mezzo a voi terroni. Cosa hai da ridere, Maria? Sandro Lercio fa ridere? Ti fa ridere davvero? Oh Maria, come sei dolce.
(Andiamo nel backstage, Maria, e lasciamo alle loro cose questi italiani riccioluti?)
Ho ventiquattr'anni, una faccia d'angelo e un talento incredibile. Ho già pubblicato cinque album. Ho detto già: perdonate la falsa modestia. Cinque album uno più bello dell'altro. Fa male, vero?
Be' allora vi dico che vivo pure in Norvegia quando ivi non fa troppo freddo mentre voi in questa fogna a cielo aperto che è Roma. Ah-ah.
Poi se volete passare giù al banchetto, mi comprate un paio di felpe della mia nuova collezione autunno inverno. Ecco, c'è mio fratello Byornzhgv che vi fa ciao con la manina.
Detto questo, direi che possiamo iniziare.