venerdì 31 agosto 2007

Indiespotting extra-capitolino per immagini

In quanto Rome-based, lo staff di Spilletta Reloaded è stato in grado di riconoscere solo nove dei volti che compaiono nella prima delle immagini in basso. Aiutate N. e D. o, in alternativa, pagate loro l'affitto di un appartamento a Bologna.

La seconda immagine è in riferimento all'ultima puntata della celebrata rubrica La posta di SR.
EXTRA!: scova l'indiecelebrità persa tra la folla.

sabato 11 agosto 2007

La posta di SR: Tommaso Cerasuolo reloaded, puntata speciale

Cara Spilletta Reloaded,
mi chiamo ***, ho 23 anni e sono una fan dei Perturbazione dai tempi di "Quello che non c'è". Ho sentito che Tommaso sta molto male. Sale sul palco ed è in preda al delirio, suda, trema, cade a terra. Potete rassicurarmi sulle sue condizioni?

Cara ***:
Avendo assistito alle recenti esibizioni di Milano e Roma possiamo confermarti che Tommaso Cerasuolo, il frontman della band torinese dei Perturbazione, sta molto male. È vero che durante la performance alla Sapienza, l'università di Roma, si è gettato in terra delirando. Siamo profondamente addolorati per il peggiorare delle sue condizioni. Fortunatamente a fine concerto degli assistenti del backstage l'hanno trascinato lontano dal palco, l'hanno sostenuto e l'hanno liberato dal sudario di carta igienica in cui si era pietosamente avvolto, asciugandolo dal sudore.


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Ciao Spilletta,
"Cosa succede quando uno muore" è uno dei miei dischi preferiti. Sai dirmi qualcosa sugli artisti di riferimento dei Perturbazione e del loro cantante?

Caro Anonimo:
Nel corso del loro concerto alla Sapienza dello scorso 26 luglio Tommaso ha omaggiato, nell'ordine, il cantautorato italiano (Battisti, "Amarsi un po'"), quello partenopeo (D'Alessio, seriously) e la canzone francese. Se il pubblico fosse stato reduce dalla stessa lacustre trasferta alcoolica dei Perturbazione, e se fosse stato tanto visibilmente instabile quanto Tommaso, probabilmente il gioco di richieste-omaggi si sarebbe spinto fino al folk balcanico e ai canti degli alpini.


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Cari N. e D.,
sono *** ed ero allo scorso Mi Ami e mentre mi godevo la divertentissima esibizione dei Perturbazione -- quelli di "Arriva lo ye ye", per capirci -- a un certo punto il cantante si è gettato addosso decine di palloncini e si è avvolto in un lenzuolo nero. Non sarà mica uno di quelli che inneggiano al satanismo e fanno messe nere? La mia compagna è molto cattolica e se scopre una cosa del genere butta via tutti i loro cd che le ho regalato, incluso "Sussidiario illustrato della giovinezza".

Caro ***:
In realtà i motivi per preoccuparti potrebbero sussistere. Una nostra inviata era lì e ci ha testimoniato che per il resto del concerto Tommaso ha cantato con in testa quel tetro lenzuolo nero, che gli copriva anche la faccia, con il risultato di una voce metallica e un po' ovattata che sembrava una pessima imitazione di Belfagor, il celebre fantasma del Louvre. Nascondi i dischi alla tua fidanzata.


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Ciao Spilletta,
sono *** da Milano. Lo scorso giugno ho assistito a un concerto di un gruppo giovane e fighissimo. Il cantante si è fatto strada tra il pubblico indossando uno strano apparecchio in testa. "Stanotte/stamattina" mi è piaciuta moltissimo: tu che sei così informato di musica, puoi indicarmi chi fossero?

Cara ***:
In molti come te ci hanno scritto per chiederci informazioni. Forse il cantante era un adorabile illustratore con le mani grandi e la voce calda. Forse l'apparecchio gli donava un aspetto a metà tra il protagonista di Splinter Cell e Sergio Rubini in "Nirvana" di Salvatores. In tal caso, si tratta molto probabilmente dei torinesi Perturbazione. Se puoi stai lontano da lui in situazioni simili. Soprattutto non esporlo alla luce, non gettargli addosso dell'acqua e non dargli alcool dopo la mezzanotte.


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Cara Spilletta Reloaded,
sono *** da Roma. Volevo chiedervi: ma quanto è carino Tommaso quando mima i testi delle canzoni dei Perturbazione? Tipo se mette le mani in tasca quando canta 'mani in tasca', se fa spallucce quando dice 'spalle strette', se prende a pugni l'aria. Quanto è carino?

Cara ***:
In effetti Tommaso è proprio irresistibile quando fa certe cose. Ci sentiamo però in dovere di avvertirti che in realtà quelle mossettine sono i sintomi delle sue abituali intossicazioni da gelato alla vaniglia e pastelli colorati. Sai, mangia anche quelli. Ognuno ha i suoi "vizietti", dopotutto. Ma tu continua pure ad innamorarti quando indica il pubblico e mima un abbraccio parlando delle vibrazioni dell'amore. Del resto non sono problemi tuoi.


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Cari N. e D.,
noi che si va abitualmente a sentire i Perturbazione ogni volta che i Perturbazione suonano in città, verremo tra qualche anno presi in giro come noi ora prendiamo in giro chi ancora va senza stancarsi a ogni concerto di Afterhours o Marlene Kuntz?

Caro Anonimo:
Sì. A presto.


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Nella fotografia: Tommaso al Mi Ami, Milano, giugno 2007. Scatto di Simone Merli.